Era il 19 luglio quando il giudice Paolo Borsellino, dopo aver pranzato con la moglie Agnese e i figli Manfredi e Lucia, si recò insieme alla sua scorta in via D’Amelio a Palermo, dove vivevano sua madre e sua sorella Rita. Alle 16.58 una Fiat 126 con novanta candelotti di tritolo, parcheggiata sotto l’abitazione della madre, esplose al passaggio del giudice, uccidendo anche i cinque agenti della scorta: Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Mulli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.
Locri, 6° incontro del Corso biennale Difensori d’ufficio: tra i relatori, l’Ing. Francesco Costanzo, Capo dell'Unità Digital, Computer & Mobile Forensics della Divisione Investigativa ISF.
La riproduzione - senza autorizzazione del titolare - dell’iconico motivo a quadri della casa di moda Burberry (detto “tartan”) costituisce reato di contraffazione anche se non viene riprodotta la denominazione “Burberry”. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione, in una recente sentenza dopo una lunga diatriba che ha visto accogliere il ricorso della famosa maison britannica.